Roma gran bella città piena di arte e cultura ma anche città della
moda e per questo importante punto di riferimento nel campo delle nuove
tendenze.
Chi viene a Roma e vuole divertirsi a scoprire le nuove tendenze ha, quindi, solo l’imbarazzo della scelta.
Punto di partenza per il nostro entusiasmante tour alla scoperta della città non può che essere l’elegante e celebre Via Condotti,
uno dei luoghi preferiti dagli stranieri per gli acquisti romani,
costellata di atelier dei più importanti stilisti italiani ed
internazionali come Valentino, Armani, Ferragamo,Gucci, Dolce & Gabbana e Dior, solo per citarne alcuni.
Da segnalare, sempre a Via Condotti, i preziosi gioielli di Bulgari, Cartier e Federico Buccellati.
Altrettanto glamour ed elegante è Via Frattina che, insieme a Via Borgognona e Via Bocca di Leone, ospita alcune importanti griffe di fama mondiale tra le quali vale la pena menzionare lo store di Trussardi, l’elegante negozio di Cesare Paciotti e il raffinato atelier di Pal Zileri.
Lasciamo ora la zona del glamour di alta classe e andiamo nella zona adiacente Piazza di Spagna e proseguimo lungo via della Mercede arriviamo così a Via del Corso, una delle principali arterie della città.
Sempre
vivace e ricca di novità, ospita negozi di vario genere, in grado di
venire incontro alle più diverse esigenze: dall’abbigliamento per donna a
quello per uomo, passando attraverso negozi di intimo, accessori,
calzature e megastore di moda giovane e di tendenza.
Vale la pena visitare, passeggiando lungo Via del Corso, l’affascinante e caratteristica Galleria Colonna (ora
si chiama Galleria Alberto Sordi) con all’interno numerosi punti
vendita per uno shopping in tutta tranquillità se vogliamo essere al
riparo dalla pioggia e dal freddo.
Qui possiamo scegliere fra il moderno e accattivante Jam, il moderno “ store” di Pinko o l’elegante boutique di Calvin Klein.
Andiamo poi verso Campo de Fiori ed allora non può mancare una visita alla caratteristica Via dei Giubbonari, mentre passeggiando nei pressi di Piazza Venezia non si può fare a meno di una passeggiata lungo Via Nazionale, ricca di negozi e boutique.
Se ci troviamo nella zona Vaticano altra tappa imperdibile è Via Cola di Rienzo dove è possibile spaziare dalle classiche ed eleganti boutique di Luisa Spagnoli, Max Mara, Cerruti e David Saddler alle grandi catene di moda giovane e glamour come Mango, Miss Sixty, Ethic, Fornarina, Onix, Benetton e Sisley, per uno shopping per tutti i gusti e tutte le tasche.
domenica 29 gennaio 2012
mercoledì 18 gennaio 2012
La Dea Roma e la Dea Madre : l'adorazione della figura femminile fino ad oggi
Nei testi antichi si parla di entità femminili che guidavano i destini di interi popoli.
Per i Sumeri furono entità femminili mediche a creare la razza umana in laboratorio. Un’altra divinità femminile, Ishtar, in cambio della totale devozione ed obbedienza, aiutava dalla sua astronave i re Assiri in battaglia. Sculture murali e documenti Sumeri ed Accadici attestano che questa Dea, come gli altri Dei, poteva volare con la sua astronave e raggiungere terre lontanissime; inoltre prima di partire per i viaggi più rischiosi, ella si metteva una tuta simile a quella degli astronauti e si cingeva con delle cinture di sicurezza.
Nell’induismo la si chiama Kali, e viene ricordata come decisa e spietata, capace di combattere il nemico frontalmente senza arretrare, annientando tutto ciò che si trova sulla sua strada. In effetti ella possedeva una strategia ed una tecnologia bellica superiore alle altre specie extraterrestri, visto che vinceva con facilità molte battaglie spaziali con armi basate sul suono, che annientavano migliaia di dischi volanti nemici. Anche altri Dei potenti, come Shiva, Brahma e Indra, si rivolgono a lei per ricevere aiuti in guerra.
Nella mitologia greca la Dea Atena era la dea della sapienza, della saggezza, della tessitura, delle arti e degli aspetti più nobili della guerra.
Atena ha sempre con sé la sua civetta, indossa una corazza di pelle di capra chiamata Egida donatale dal padre Zeus, ed è spesso accompagnata dalla dea della vittoria Nike. Quasi sempre viene rappresentata mentre porta un elmo ed uno scudo con appesa la testa della Gorgone Medusa, dono votivo di Perseo.
Non ebbe mai alcun marito od amante, e per questo era conosciuta come Athena Parthenos (La vergine Atena), da cui il nome del più famoso tempio a lei dedicato, il Partenone sull’acropoli di Atene. Dato il suo ruolo di protettrice di questa città, è stata venerata in tutto il mondo greco anche come Athena Polis (Atena della città). Il suo rapporto con Atene era davvero speciale, come dimostra chiaramente la somiglianza tra il suo nome e quello della città.
Minerva
Minerva fu la divinità romana della guerra, e la protettrice degli artigiani. La figura di Minerva deriva da quella di Atena, suo corrispettivo nella mitologia greca.
Publio Ovidio Nasone la definì divinità dai mille compiti. Minerva fu adorata in tutta l’Italia, nonostante solo a Roma assumesse un aspetto da guerriera. Viene solitamente raffigurata mentre indossa una cotta di maglia ed un elmo, completa di lancia.
La dea Roma
Statando alla tradizione più antica, Roma era una delle prigioniere di guerra troiane segregate nella nave di Ulisse; quando le navi di Ulisse furono costrette da una tempesta a sbarcare sulle coste del Lazio, Roma e le altre prigioniere, stanche di seguire Ulisse nei sui viaggi, decisero di incendiare le navi, costringendo Ulisse e i suoi uomini a stanziarsi nel Lazio, più precisamente sul colle Palatino. Qui venne fondata la città di Roma in onore della prigioniera che aveva costretto Ulisse e i suoi uomini a non partire per nuovi lidi, dando vita a una nuova civiltà.
Secondo altre versioni, Roma (o più comunemente Rome) sarebbe stata la figlia di Ascanio, e quindi nipote di Enea. In ricordo dei trionfi dei profughi troiani, che riuscirono nel corso delle guerre contro Turno a conquistare la zona dove sarebbe sorta la Città Eterna, Rome fece costruire sul luogo dove sorgerà l'Urbe un tempio in onore di Fides (la Fede).
(Segue )
Fonti: wikipedia
La dea Roma
Statando alla tradizione più antica, Roma era una delle prigioniere di guerra troiane segregate nella nave di Ulisse; quando le navi di Ulisse furono costrette da una tempesta a sbarcare sulle coste del Lazio, Roma e le altre prigioniere, stanche di seguire Ulisse nei sui viaggi, decisero di incendiare le navi, costringendo Ulisse e i suoi uomini a stanziarsi nel Lazio, più precisamente sul colle Palatino. Qui venne fondata la città di Roma in onore della prigioniera che aveva costretto Ulisse e i suoi uomini a non partire per nuovi lidi, dando vita a una nuova civiltà.
Secondo altre versioni, Roma (o più comunemente Rome) sarebbe stata la figlia di Ascanio, e quindi nipote di Enea. In ricordo dei trionfi dei profughi troiani, che riuscirono nel corso delle guerre contro Turno a conquistare la zona dove sarebbe sorta la Città Eterna, Rome fece costruire sul luogo dove sorgerà l'Urbe un tempio in onore di Fides (la Fede).
(Segue )
Fonti: wikipedia
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