giovedì 8 novembre 2012

BRAM STOKER : UN FATTO STRANO ISPIRO' IL SUO DRACULA

 L' 8 novembre , 165 anni fa  naceva Abraham (Bram) Stoker, colui che ha dato vita al classico del terrore ''Dracula''.  Allo scrittore irlandese, nato a Clontarf (Dublino) l'8 novembre del 1847,  Google dedica  un doodle per ricordare il grande scrittore.Il colosso di Mountain View ha voluto così omaggiare un grande della letteratura dell'orrore, e soprattutto quello che può essere considerato come il padre del filone letterario sui vampiri, molto tempo prima dei vari "Twilight" odierni.
 Il piu' celebre dei romanzi di Stoker inizia probabilmente a formarsi, nella sua mente, gia' nell'infanzia: fino all'eta' di otto anni il piccolo Bram fu infatti costretto a letto, praticamente incapace di alzarsi in piedi, da una malattia fortemente debilitante. Guarì  ed i medici che lo avevano in cura definirono la sua guarigione miracolosa. E proprio il sonno senza fine e la resurrezione dei morti sono alla base del suo Dracula. Gli interessi culturali di Stoker furono vasti: studio' storia, letteratura, matematica e fisica al Trinity College di Dublino e consegui' la laurea in matematica a pieni voti. Tra le varie esperienze lavorative, anche come domestico, trovo' il tempo di tuffarsi, a titolo gratuito, nell'attivita' di giornalista, come critico teatrale per il The Evening Mail. E fu in quest'ambiente che  fece amicizia  con l'attore Henry Irving, grazie al quale conobbe anche Sir Arthur Conan Doyle . Stoker inizio' a dedicarsi ai romanzi come seconda attivita', e ne scrisse un gran numero, raggiungendo l'apice dell'ispirazione proprio con la storia di vampiri intitolata ''Dracula'', pubblicata nel 1897 dopo una ''gestazione'' di circa 7 anni. Nel 1890 aveva incontrato il professore ungherese Arminius Vambery, il quale gli aveva raccontato la leggenda del principe rumeno Vlad Tepes Dracul, detto anche ''l'impalatore''. Personaggio che Stoker trasformo' nel Conte Dracula, il protagonista del suo racconto, che a sua volta ha ispirato una lunghissima serie di film e di opere teatrali.

Un mito nato da un incubo di Stoker per un’abbondante scorpacciata di gamberi, resuscitato da Coppola con la documentazione storica sulla vita di “Draculea”, il Conte Vlad III principe di Valacchia, il feroce paladino dell’Europa cristiana contro i turchi invasori, che governò sulla Transilvania nel XV secolo. Un contributo che aggiunge alla storia originale il grande Amore shakespeariano di Dracula per la sua amata sposa Elisabeta, morta suicida credendolo morto in battaglia, inducendo il paladino della fede a rinnegare Dio, trasformandosi nel principe delle tenebre, e trasformando il mostro nell’uomo che vive nell’ombra, nel Nosferatu capace di amare e nel vampiro irresistibile, che nella Londra del 1897 incontra la reincarnazione della consorte.
La trasposizione cinematografica di Coppola del Dracula letterario di Stoker, inizia con le ombre della battaglia nel 1480 e Vlad Drakul, che maledice il Dio che fa impazzire chi lo serve, dopo aver appreso dell’inganno che ha indotto la sua amata al suicidio, trasformandosi nel vampiro che attraversa gli oceani del tempo per ricongiungersi con la reincarnazione della consorte, l’unica che potrà liberarlo dalle tenebre, sullo stesso sagrato della chiesa che lo ha maledetto.

 Per molti il film di Coppola contribuì a rinnovare il genere vampiresco e la figura del conte Dracula, interpretato da un Gary Oldman irresistibile, affiancato da un cast d’eccezione che mette a frutto le doti interpretative di Anthony Hopkins, nel ruolo del professor Abraham van Helsing e del sacerdote Cesare, che condanna l’anima di Elisabeta alla dannazione perché morta suicida.
Con loro la giovane Wynona Ryder nelle parti di Mina Murray e dell’amata Elisabeta, Keanu Reeves in quelle di Jonathan Harker, alle prese con le tre audaci spose del principe delle tenebre, interpretate da Monica Bellucci, Michaela Bercu e Florina Kendrick. Ma anche Sadie Frost nel ruolo della rossa e procace Lucy Westenra, Richard E. Grant in quello del dottor Jack Seward, direttore del manicomio che ospita Tom Waits nel ruolo del folle e delirante R.M. Renfield.
Bram Stoker mori' a Londra, dove e' sepolto, il 20 aprile del 1912.
Curiosità:  Dracula  ispirazione da un fatto che coinvolge  il "sangue italiano"

Vampiri - Mario Fracasso

Nel 1862 la poetessa Elizabeth Siddal venne deposta nel cimitero di Highgate, a Londra. Era una donna bellissima e  apprezzata come modella. Fu la musa ispiratrice per suo marito, Dante Gabriel Rossetti, pittore e poeta britannico di chiare origini italiane: il padre, Gabriele Rossetti, era nato a Vasto, in Abruzzo. Al momento della sepoltura, l’artista volle deporre tra i rossi capelli della sua amata un libro di poesie. Sette anni dopo, riaprendo la bara per recuperare quel libro, trovò il corpo della donna in perfetto stato e con i capelli più lunghi di quando era morta. Il fatto fece scalpore ma fu pian piano dimenticato. Da quel momento, però, il cimitero iniziò ad essere avvolto da un fascino oscuro. L’atmosfera è resa decisamente più misteriosa dallo stile gotico utilizzato per lapidi, statue, mausolei e cripte. Passeggiando tra l’Egyptian Avenue e Lebanon Cyrcle sembra di essere all’interno di un romanzo di Mary Shelley e Bram Stoker ne trasse ispirazione per il suo Dracula: lo cita più volte e vi ambienta la caccia al vampiro di Lucy Westenra che appare tra le tombe con la sua vittima infante tra le braccia.
 Dal 1975 l’associazione The Friends of Highgate Cemetery si occupa della sua gestione e delle visite guidate; il cimitero è rimasto un luogo di pellegrinaggi per appassionati del mondo goticoe dell’occulto.


Abraham "Bram" Stoker (8 November 1847 – 20 April 1912) was an Irish novelist and short story writer, best known today for his 1897 Gothic novel Dracula. During his lifetime, he was better known as personal assistant of actor Henry Irving and business manager of the Lyceum Theatre in London, which Irving owned.
Stoker was bedridden until he started school at the age of seven, when he made a complete recovery. He studied at Trinity College in Dublin. He graduated with honours as a B.A. in Mathematics.
 The Stokers moved to London, where Stoker became acting manager and then business manager of Irving's Lyceum Theatre, London, a post he held for 27 years.
 Stoker then spent several years researching European folklore and mythological stories of vampires. Dracula is an epistolary novel, written as a collection of realistic, but completely fictional, diary entries, telegrams, letters and newspaper clippings, all of which added a level of detailed realism to his story, a skill he developed as a newspaper writer. At the time of its publication, Dracula was considered a "straightforward horror novel" based on imaginary creations of supernatural life. "It gave form to a universal fantasy  and became a part of popular culture."

Stoker had a strong interest in science and medicine and a belief in progress. Some of his novels like The Lady of the Shroud (1909) can be seen as early science fiction.
Stoker had an interest in the occult especially mesmerism, but was also wary of occult fraud and believed strongly that superstition should be replaced by more scientific ideas. In the mid 1890s, Stoker is rumoured to have become a member of the Hermetic Order of the Golden Dawn, though there is no concrete evidence to support this claim.

Fonti: Wikipedia

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